Centoanni PCI

IO C'ERO E TU? IMMAGINI DEI PIONIERI SAVONESI

A tesseraL'Associazione dei Pionieri d'Italia nasce nel 1948 voluta e sostenuta dalla rete di organizzazioni democratiche antifasciste e dai partiti della Sinistra, in primo luogo il PCI, e può contare su un proprio organo di stampa settimanale "IL PIONIERE", diretto da Dina Rinaldi.

L'associazione è strutturata in circoli ed è aperta alle ragazze ed ai ragazzi dagli 8 ai 15 anni.
I Pionieri dei circoli più organizzati hanno una divisa per partecipare alle manifestazioni ed il fazzoletto rosso bordato con il tricolore; l''attività dei ragazzi è basata sul gioco, sull''organizzazione di scampagnate, campeggi, conoscenza del territorio e, soprattutto, corsi di ginnastica.

Oltre ai valori dell' antifascismo, l' educazione sulla solidarietà verso i più deboli è presente in modo continuativo e si manifesta con la raccolta di denaro, viveri ed indumenti a favore delle popolazioni colpite da catastrofi naturali (Polesine) o per i lavoratori in lotta contro i licenziamenti.

A Savona i circoli più attivi si segnalano nel centro città con sede in Via Noberasco (oggi Corso Mazzini) e nei quartieri di Villapiana e Lavagnola, presso le locali Società di Mutuo Soccorso. 
E' in questo contesto che nella nostra città i Pionieri sono presenti con delegazioni fra i lavoratori dell'ILVA occupata ed in numerose aziende in crisi.

Negli anni 60 gradualmente l'associazione si scioglie, soprattutto per la cronica mancanza di mezzi e di strutture adeguate.

La Fondazione ha preparato una mostra fotografica che illustra la storia dei Pionieri che è stata esposta alla III Festa Democratica di Savona nel luglio scorso.

Priamar d'autore

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